Botte ai leader del pianeta, sul telefonino

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Il nuovo gioco "picchiaduro" per cellulari se la prende coi capi di stato internazionali, Silvio Berlusconi compreso

ROMA – Prendere a pugni i leader del mondo può essere una soddisfazione da togliersi, almeno virtualmente, per sfogare la propria rabbia e la frustrazione per sentirsi poco rappresentati. Ora, grazie a un gioco per cellulari prodotto dalla Glu, uno dei protagonisti di questo specifico settore in rapida crescita, è possibile farlo nei ritagli di tempo.

«Superboxing-Mena il politico», questo il nome del gioco, mette in braghette e guantoni da pugile: Bush, Gordon Brown, Angela Merkel, Zapatero, Putin, Sarkozy e Berlusconi.

Una produzione internazionale che sfrutta l’insofferenza di molti, anche oltreconfine, nei confronti dei rappresentanti più in evidenza della "casta".  L’inclusione di Berlusconi tra i personaggi del gioco è da attribuirsi non tanto all’importanza politica dell’Italia nel mondo, quanto al fatto che siamo uno dei mercati in assoluto più attraenti in fatto di telefonia mobile.

COME FUNZIONA – Il gioco – un "picchiaduro" in gergo – permette oltre alle sfide singole, ideali da consumarsi nelle piccole pause, anche di scazzottare in successione tutti i grandi della politica internazionale, con il premio di un "livello segreto" (di cui gli autori ovviamente non hanno voluto rivelare nulla) in caso qualcuno riesca ad abbattere tutti gli avversari. I capi di Stato hanno caratteristiche di combattimento diverse in base ai tratti caratteriali che più li contraddistinguono (spopola la presunzione, con il sardonico ghigno quale espressione dominante).

 

MERCATO IN CRESCITA – «Sarebbe stato bello poter calcare un po’ di più la mano su questo aspetto così divertente del gioco – confessa a Corriere.it Andrea Cordara, responsabile del marketing di Glu Mobile Italia -, ma abbiamo avuto dei problemi di policy e abbiamo preferito essere cauti». Stupisce che oggigiorno e in Occidente possa essere considerato scomodo un gioco del genere, eppure qualche operatore (anche nostrano) ha preferito prudentemente non includerlo nel proprio portale di distribuzione. Il mercato dei giochi per cellulare, che nel 2007 ha fatturato complessivamente 2,5 miliardi di euro, continua a crescere soprattutto grazie a idee che stimolano l’acquisto d’impulso e intrattengono senza troppo impegno gli utenti. Nel 2008 gli analisti di Gartner stimano che crescerà del 16%, trainato anche dalla progressiva sostituzione del parco telefonini, coi nuovi modelli sempre più provvisti di schede grafiche a buona risoluzione.

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Leggende metropolitane

 

Nei videogiochi, si badi bene.  Kezins dice di aver navigato in lungo e in largo nella Rete per trovare queste 7 dicesi 7 chicche: mitologie su alcuni videogiochi "antichi" a cui gli smanettoni di lungo corso hanno da sempre creduto e cercato di verificare di persona.
Come la supposta – e da sempre desiderata – nudità di Lara Croft nel primo titolo per la Playstation originale oppure la mai troppo creduta storia secondo cui Saddam Hussein nel 2000 ordinò ben 4 mila Ps2 per linkarle fra di loro e costituire così una potente base hardware – un supercomputer – per gestire i lanci dei missili e gli aerei-droni, cioè quelli senza pilota umano. Si parla anchedi SuperMario e della Leggenda di Zelda, purtroppo non della mia leggenda preferita. Ossia che nell’ultimo livello di Doom 2 – quello impossibile da superare se non barando con i cheat – dopo l’ultima parete si trova l’immagine del giocatore stesso decapitato. In realtà la testa pare appartenesse al mio omonimo Alfonso John Romero, sviluppatore del gioco, e che ucciderlo fosse l’unico modo per finire Doom 2.

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Star Wars: The force unleashed ha una data di uscita

Dopo essere stato posticipato da Novembre 2007 al secondo quarto 2008, l’ultimo arrivato nella vasta libreria di Star Wars ha finalmente una data di uscita.

I vertici Lucas Arts hanno deciso per un lancio mondiale di metà settembre: per prima l’America riceverà il gioco il 16 del mese, il sud-est asiatico e l’Australia il 17, mentre l’Europa dovrà “attendere” fino al 19.

Nel gioco impersoneremo l’apprendista segreto di Darth Vader e la storia si dipanerà a cavallo fra Episodio III e Episodio IV. Il nostro compito sarà quello di liberare la galassia dal “flagello” dei Jedi e i programmatori assicurano che progredendo nell’avventura scopriremo particolari sull’epopea di Star Wars finora ignoti.

Star Wars: The force unleashed è previsto per le piattaforme Xbox 360, PlayStation 3, PlayStation 2, Wii, DS e PlayStation Portable. La versione per Wii adotta un motore grafico appositamente studiato per questa console, che poi servirà da base per le conversioni su PS2 e PSP. Quindi, una volta tanto, non sarà vero il contrario.

Segue un’immagine esplicativa dei controlli:

 

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Wii Fit: Esempi di utilizzo della Balance Board

 

 

 

 

 

 

Video

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Alcuni videogames sono nocivi alla salute

Allo studio messaggi simili a quelli che si trovano sui pacchetti delle sigarette

«Alcuni videogames nuocciono gravemente alla salute’. Questo o altri messaggi simili a quelli che si trovano sui pacchetti delle sigarette potrebbero presto trovarsi sulle confezioni dei video giochi venduti in Gran Bretagna, scrive il Times.
LA PROPOSTA – E’ la proposta che scaturisce da un report commissionato dal governo britannico – in risposta alle ansie crescenti dei genitori sui rischi di internet e videogames – e redatto da Tanya Byron, psicologa infantile famosa sulle emittenti britanniche e collaboratrice del giornale britannico. «I genitori hanno paura a lasciar uscire i bambini così li tengono a casa ma danno loro la possibilità di incappare in rischi on line», dice l’esperta che propone una campagna informativa per genitori, insegnanti e bambini per trarre il maggior profitto dal mondo digitale senza alcun rischio.
LE INFORMAZIONI – E’ essenziale, secondo Byron, indicare sulle confezioni di ogni gioco l’età minima richiesta, i contenuti e le eventuali controindicazioni. I negozianti poi dovranno assolutamente rispettare i limiti d’età al momento di vendita e i genitori farebbero meglio a tenere il computer in soggiorno piuttosto che nella camera da letto del figlio. Esistono già alcuni sistemi di classificazione, dice Byron, sia britannico che europeo, ma sono inefficaci perché troppo confusi nella simbologia delle indicazioni e spesso si limitano a indicare solo i contenuti con scene di sesso o di violenza estreme.

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Vuoi capire il terrorismo? Studia “World of Warcraft”

Il gioco più famoso sul web messo sotto osservazione negli Usa
"Strumento prezioso per studiare Il modus operandi delle cellule terroriste"

E’ proprio vero, la lotta al terrorismo non conosce confini. Nemmeno quelli della ragione e del buon senso. In America infatti hanno messo sotto osservazione World of Warcraft, il gioco di ruolo di massa più popolato della storia del Web con ormai oltre 10 milioni di utenti. Una barzelletta? Non secondo Charles P. Blair, fra i dirigenti del "Center for Terrorism and Intelligence Studies". Un ente dell’Akribis Group, specializzato in servizi di sicurezza, convinto che l’universo virtuale targato Blizzard sia uno strumento prezioso per studiare forme di organizzazione e modus operandi delle cellule terroriste.
Insomma, per sapere quale sarà la prossima mossa di Al Qaeda basta osservare come si muovono le gilde, libere associazioni di giocatori, nei cosiddetti Massive Multiplayer Online Role-Playing Game (mmorpg). Mondi virtuali, spesso di sapore tolkeniano, dove si vivono avventure con altre persone connesse via Internet. "L’aspetto più importante di World of Warcraft – ha affermato Blair alla rivista Wired- è che coinvolge persone reali capaci di prendere decisioni indipendenti in una realtà con delle regole ben precise". E tutto questo, sempre secondo lui, offrirebbe spunti interessanti per gli analisti dell’intelligence militare. I quali starebbero costruendo dei veri e propri modelli matematici basati su quel che gli utenti fanno o non fanno fra i paesaggi fantasy del videogame Blizzard da applicare poi nella lotta ai gruppi di estremisti islamici.
Alcuni bioterroristi virtuali, la definizione è stata coniata da loro stessi, hanno preso la palla al balzo rilasciando dichiarazioni grottesche sugli infiniti modi per uccidere in massa altri utenti e seminare il panico nei videogame online sfruttandone le falle. Di esempi ne sono stati citati vari, riletti ora in chiave fantasy-eversiva. Durante il "beta testing" di World of Warcraft, la fase sperimentale che ha preceduto il lancio sul mercato, un giocatore ha ad esempio trovato il modo di farsi esplodere con un incantesimo uccidendo tutti quelli che si trovavano nel raggio di una ventina di metri. Più tardi un altro avrebbe invece attirato un mostro pericolosissimo in un centro abitato provocando una strage. Poi a settembre del 2005 c’è stato chi è riuscito a spargere un virus digitale, chiamato Corrupted Blood, trasformatosi in una epidemia devastante.

Nulla di nuovo insomma. Perché è dai tempi di Ultima Online uscito nel 1997, considerato come il primo vero mmorpg, che in questi videogame accadono cose apparentemente fuori dal comune. Dalle rivolte alle manifestazioni, passando per i matrimoni, i funerali, i party, i furti e i rapimenti. E i gruppi di giocatori sono riusciti a dar vita a organizzazioni di ogni tipo capaci di emulare volta per volta i grandi oligopoli commerciali, la malavita, gli ordini religiosi dediti al proselitismo. Del resto, essendo frequentati da persone in carne ed ossa, mondi del genere sono degli specchi della nostra società. Ma da qui a diventare strumento nella lotta al terrorismo ne passa. Almeno fino a oggi. Da domani infatti, grazie a Charles P. Blair, guarderemo la loro evoluzione in maniera completamente diversa.

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Nintendo porta il fitness a Milano

Nuova iniziativa di Nintendo Italia dedicata agli amanti del fitness.

Per tutti gli interessati al nuovissimo software targato Nintendo, ma anche per i semplici curiosi, l’ appuntamento da segnare sull’ agenda è per mercoledì 19 marzo in Piazza San Babila a Milano, per una giornata a base di Balance Board, Wii Fit e gadgets vari.

Segue il comunicato stampa:

Nintendo porta il fitness in piazza San Babila a Milano

Nintendo, con il patrocinio dell’Assessore allo Sport e Tempo Libero del Comune di Milano Giovanni Terzi, organizza un pomeriggio all’insegna del fitness e del divertimento dedicato ai milanesi di qualsiasi età.

Mercoledì 19 marzo 2008, dalle ore 15.30 alle ore 20.30, nella cornice milanese di Piazza San Babila verrà allestito un palco dove sarà possibile fare allenamento fisico con tantissime postazioni Wii Fit, il nuovissimo e innovativo software per la console Wii di Nintendo. Dotato di una pedana sensibile ai movimenti (la Wii Balance Board), il software propone esercizi di tonificazione, aerobica, yoga ed equilibrio unito a tanto divertimento.

Lo spazio Nintendo sarà animato dal campione mondiale di aerobica Ivan Robustelli e dalla personal trainer Monica Mariano che coinvolgeranno i passanti, i curiosi e gli appassionati in divertenti e insolite lezioni di yoga, tonificazione, aerobica ed equilibrio. Tantissimi gadgets verranno regalati a tutti i partecipanti. Vi aspettiamo dunque numerosi mercoledì 19 marzo per provare il rivoluzionario Wii Fit!

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Fifa Street 3, le evoluzioni che invadono il web

Video virale: evoluzioni incredibili, gesti atletici sensazionali e
giocate tecniche di primo livello. Le star del pallone ( Gennaro
Gattuso, Ronaldinho e Peter Crouch) si riuniscono per giocare a calcetto
e dare spettacolo in strada, nel terzo episodio di Fifa Street prodotto da EA Sports Big.

   

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Nintendo Wii conquista il Kodak Theatre

Il successo del Nintendo Wii non accenna a diminuire. A sorpresa la bianca console Nintendo ha fatto una breve comparsata nella serata degli Oscar 2008.

Al ritorno della diretta dopo un break pubblicitario, Jon Steward, il presentatore della serata, è stato “sorpreso” a giocare a Wii Sports davanti ai presenti e a milioni di telespettatori collegati da tutto il mondo.

Non è ancora chiaro se si sia trattato di uno spot a tutti gli effetti finanziato da Nintendo, in ogni caso il ritorno d’immagine che ne deriva sarà altissimo.

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Wii are the best…

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